Firenze secondo una Prospettiva Vegetale
Firenze Fuori è stata al Forte Belvedere, finalmente riaperto in occasione della mostra di Giuseppe Penone intitolata Prospettiva Vegetale.
Forte di Belvedere e il Giardino di Boboli, grazie a una proficua collaborazione tra il Comune di Firenze e la Soprintendenza per il Polo Museale fiorentino ospitano, fino al 5 Ottobre 2014, Prospettiva vegetale, un grande progetto espositivo, ideato da Sergio Risaliti, curato da Arabella Natalini e Sergio Risaliti, dedicato a Giuseppe Penone, artista tra i più affermati a livello internazionale. Il Forte si presta bene come cornice a questo affascinante progetto espositivo contemporaneo, incentrato sul dialogo con la natura. Non solo la mostra Prospettiva vegetale ci svela nuove vedute, nuove prospettive (appunto) sulla natura, ma anche,di conseguenza, sulla città di Firenze dove le opere si affacciano.
Giuseppe Penone ha intrapreso un lungo percorso segnato da un interesse profondo per il rapporto tra natura e cultura. Un rapporto delicato e possente, espresso dal Maestro attraverso l’uso di molteplici materiali, da quelli dell’Arte Povera, all’impiego delle materie classiche della tradizione scultorea: legno, bronzo, marmo. Penone ha sviluppato il suo linguaggio a contatto con la natura, o meglio, dentro alla natura stessa, cimentandosi con insuperabile maestria con interventi in grandi spazi all’aperto, senza mai incrinare l’equilibrio antico che la caratterizza, ma riportandovi lo sguardo contemporaneo e la linfa vitale che lo contraddistinguono.
Il silenzio e il suggestivo paesaggio regalato dal Forte Belvedere, immergono il visitatore in un’atmosfera “surreale”, quasi di simbiosi con la natura stessa. Prospettiva Vegetale è un’occasione unica ed affascinate per visitare il Forte Belvedere e ammirare le opere di uno dei più contesi ed acclamati artisti italiani nel mondo.