Caterina de’ Medici – La sicurezza dei valori

“Raramente mi sono guardata indietro, o mi sono fermata a rimuginare sul tempo che passava. Si potrebbe dire che io non conosca la parola rimpianto.”

In questo periodo in cui avrebbe dovuto svolgersi il Trofeo Marzocco, simbolo di Firenze, vorrei parlare della donna che ha fatto la storia: Caterina de’ Medici. Un personaggio controverso, che crea una certa discussione. Chi la riteneva una spietata e chi invece si muove a sua difesa.

Ma quindi, quale eredità ci lascia questa donna tutta controversa? La sicurezza dei propri valori. Una regina che aveva uno scopo chiaro, portare convivenza e pac e non solo a livello civile ma anche religioso. Ricercava con tutte le sue forze di portare la Francia al raggiungimento di tranquillità, perchè sentiva che le persone lo ricercavano in profondità.

Una regnante che, a prescindere dall’opinione pubblica ha cercato di fare ciò che riteneva più giusto per un paese intero. Una madre che si è dedicata moltissimo alla formazione dei suoi figli. Una donna che non si è fatta guidare solo dai sentimenti, ma che ha dimostrato il suo valore, anche femminile, in un periodo storico così difficile.

Così la sicurezza di Caterina diventa per noi monito di crescita. Una spinta ad analizzare i nostri valori e per quelli impegnarsi davvero, senza farci frenare dalla fatica o dalla paura. Senza dare troppo peso a quello che il mondo potrebbe dire, portare avanti il bene che il mondo richiede e che unicamente noi siamo in grado di donare.