Vino e persona al centro, l’esperienza Pieve di Campoli

L’Azienda agraria Pieve di Campoli nasce con l’intento di riunire in una sola realtà produttiva, le tante proprietà immobiliari e i terreni a vocazione agricola della dell’Arcidiocesi di Firenze. Nel 1985, a seguito della nascita dell’ente Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero – nato con l’obbiettivo di amministrare i benefici ecclesiastici – si forma anche, l’azienda agraria.

La fattoria si trova nella provincia di Firenze ed ha un’estensione di centinaia di ettari che si snodano attraverso i terreni di 7 comuni. Dell’azienda fanno parte oltre 50 ettari coltivati a vigneto, situati all’interno dei territori dei consorzi del Chianti e del Chianti Classico ed oltre 18.000 alberi di olivo piantati su un’estensione di circa 100 ettari di terreno sparsi in tutta la provincia che rendono l’azienda, una delle realtà olivicole più grandi della zona fiorentina. L’azienda Pieve di Campoli nasce dal desiderio di conciliare due aspetti importanti e centrali che ancora oggi compongono la filosofia aziendale: quello di recuperare i terreni di proprietà dell’arcidiocesi fiorentina, dando origine a prodotti d’eccellenza e quello di creare reddito attraverso il lavoro; la nostra mission si potrebbe riassumere con questa frase “mettere al centro la Persona”. Volontà dell’azienda è quella di partire da una grande materia prima trasformandola in un processo di crescita e miglioramento costante sia dei propri prodotti sia delle persone che vi lavorano al suo interno. Ciò che nasce dalla terra viene trasformato dalle mani dell’uomo per assumere una forma migliore, l’uomo stesso rende grazie al Creato per i suoi frutti, elevandosi attraverso il proprio lavoro.