Priscilla e Elvis – due facce di una storia d’amore

A fine Marzo è uscito nelle sale cinematografiche “Priscilla”, la pellicola diretta da Sofia Coppola. La trama è incentrata sul rapporto tra Priscilla Presley e Elvis, vista dagli occhi femminili. Nel 2022 uscì un altro film incentrato sulla star, diretto da Baz Luhrmann ( tra i suoi tanti film troviamo “Australia” e “Il grande Gatsby”) e con un magistrale Tom Hanks nei panni del Colonnello. Queste due pellicole sono l’esatta conferma di come nel cinema si possano raccontare storie da varie prospettive. 

Priscilla non è musical (zero canzoni di Elvis a causa dei diritti), ma è a tutti gli effetti un film romantico dove vediamo l’evoluzione del rapporto tra i due. Un rapporto in cui lei, all’età di 14 anni si trova catapultata in un sogno: la giovane fanciulla che viene incantata dal ragazzo prodigio. Una ragazza totalmente innamorata che accetta la distanza, accetta che lui ha un’infinità di fan che lo vorrebbero, accetta qualsiasi cosa che lui decida. Qui arriviamo alla parte più importante, la figura di Elvis in questo biopic. Un personaggio che all’inizio si mostra sensibile, ma che con il tempo inizia a dettare legge nei confronti della moglie. Arriviamo ad un punto in cui Priscilla è palesemente trattata come un oggetto, facendo così emergere il fantomatico tema del ruolo della  donna nella società dettata dalla figura del maschio. 

Vi chiederete perchè ho tirato fuori il film su Elvis del 2022. Oltre al fatto che sono due pellicole completamente differenti nonostante siano entrambi ispirate alla stessa biografia, merita un’approfondimento proprio il personaggio di Elvis. Qui abbiamo si parla meno della sua relazione con Priscilla, dato che la pellicola si incentra maggiormente su di lui e sul suo rapporto con il Comandate. Però, per quel poco che ci viene fatto vedere, ci si fa un’idea di una donna presente nella sua vita, anche in ambito lavorativo. Invece, in “Priscilla”, si vive una moglie relegata all’interno delle quattro mura di casa. Quindi, un Elvis completamente differente e capovolto rispetto a quello presentato nella pellicola del 2022. 

Dopo la visione di questi due biopic, la domanda da porsi è “Chi è veramente Elvis Presley?”

La mia risposta è la seguente: ognuno è libero di dare la caratterizzazione che vuole ad un personaggio, però, siccome si tratta di persone reali, credo che non si possano rappresentare due facce così tanto distinte della stessa figura. Da una parte un Elvis che, nonostante la sua crisi, porta rispetto per sua moglie. Dall’altra, invece, un Elvis che tratta la sua donna come un oggetto fino ad arrivare anche alla violenza fisica. Non viviamo solo di finzione, per tanto ritengo giusto che, a prescindere dalla creatività della sceneggiatura, si debba prima di tutto rispettare la realtà dei fatti.