“Nexus”: robot e fantascienza a Palazzo Medici Riccardi

A Palazzo Medici Riccardi è arrivata “Nexus” la mostra che mostra al pubblico le meraviglie della Biorobotica. Le tecnologie che interfacciano aspetti umani con quelli di una macchina non sono più una fantascienza, sono una mostra.

Si chiama “NEXUS. L’incontro tra macchina e umano nell’immaginario, nella tecnica e nella scienza contemporanei” ed  è un progetto sviluppato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dal Museo Galileo di Firenze e dal Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena e finanziato dal MIUR  Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana e del Comune di Firenze e si avvale della sponsonsorship di Civita–Opera Laboratori Fiorentini, Dreoni Giocattoli e Spin Master Italy.

Grazie al fascino intrinseco della biorobotica e a un allestimento espositivo che parte da una ricognizione sull’immaginario attraverso riferimenti al mito, all’arte, al cinema, ai fumetti, alla cultura classica e a quella pop, la mostra mira a coinvolgere le fasce più giovani, ma anche gli studenti universitari e il pubblico generale. I gruppi scolastici potranno partecipare gratuitamente, su prenotazione, a laboratori di robotica a cura di GREAT Robotics.

Il progetto “Nexus” si articola in una mostra e un ciclo di incontri.

La mostra sarà un momento di esplorazione scientifica ma anche di riflessione. Gli spazi sono stati infatti organizzati per non calcare la mano sul piano spettacolare della fantascienza, ma sull’interrogativo se sia giusto che la robotica sostituisca il corpo umano.

Esposizione attraverso il tempo

Saranno in mostra importanti reperti storici, tra cui una “mano di ferro” del secolo XVI proveniente dal Museo Stibbert e un pionieristico prototipo di protesi cinematica degli inizi del Novecento dalla Biblioteca Comunale “R. Fucini” di Empoli, affiancati da robot umanoidi e robot giocattolo, oltre alla neuro-protesi sviluppata dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna in collaborazione con altri enti di ricerca italiani ed europei, che rappresenta una delle realizzazioni più innovative nel campo della biorobotica a livello mondiale.

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Il ciclo di incontri

Firenze, Palazzo Bastogi, 28 gennaio – 10 marzo 2016

Gli incontri, organizzati con la collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana e dell’Associazione Caffè-Scienza di Firenze, costituiranno un importante momento di divulgazione e discussione, consentendo di approfondire temi affrontati in modo sintetico nella mostra. Esperti di diverse discipline presenteranno argomenti che spaziano dalla storia degli automi alle nuove frontiere della biorobotica, dalle questioni etiche sollevate dall’uso delle tecnologie biorobotiche a indagini sull’immaginario collettivo.

Giovedì 28 gennaio, ore 17.00 Giovanni Di Pasquale (Museo Galileo) Storia degli automi dall’antichità all’Ottocento

Giovedì 4 febbraio, ore 17.00 CaffèScienza: Sistemi bionici: rischi e opportunità Silvestro Micera (Istituto di BioRobotica, Scuola Superiore Sant’Anna)

Giovedì 11 febbraio, ore 17.00 Biorobotica e bionica: grandi sfide scientifiche tecnologiche e sociali Paolo Dario (Istituto di BioRobotica, Scuola Superiore Sant’Anna)

Giovedì 18 febbraio, ore 17.00 CaffèScienza: La robotica e lo sviluppo tecnologico responsabile Guglielmo Tamburrini (Università di Napoli)

Giovedì 25 febbraio, ore 17.00 Robot ed estetica della comunicazione Mario Costa (Università di Salerno)

Giovedì 3 marzo, ore 17.00 Il sesso dei robot nell’immaginario Riccardo Putti (Università di Siena)

Giovedì 10 marzo, ore 17.00 Ipotesi sul cyborg: figurazioni, macchine, mondi Elena Bougleux (Università di Bergamo)