Musart Festival, gran finale con Copeland e Graziano
Si chiude con una serata nel segno dei Police e il tradizionale concerto all’alba l’edizione 2023 di Musart Festival, martedì 25 luglio a Firenze.
“Stewart Copeland’s Police Deranged for Orchestra” è il progetto che vedrà il batterista e fondatore dei Police affiancato dall’Orchestra della Toscana sul palco di piazza della Santissima Annunziata. In scaletta pietre miliari dei Police, da “Roxanne” a “Message in a Bottle”, e altri successi dalla straordinaria produzione di Copeland. Sul palco anche tre cantanti e un chitarrista.
“Stewart Copeland’s Police Deranged for Orchestra” è una serata orchestrale ad alta energia che celebra il lavoro di Stewart Copeland e si concentra sull’ascesa della sua carriera musicale, attraverso quattro decenni. Copeland è una figura unica nella musica mondiale: riconosciuto come il fondatore dei Police, una band che ha definito la musica rock dagli anni ’80 fino ai giorni nostri, è anche un compositore esperto e prolifico di opera, balletto e musica orchestrale.
Musart si chiuderà con il concerto all’alba del pianista Simone Graziano, mercoledì 26 luglio alle ore 4,45 nel magnifico Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti (piazza della Santissima Annunziata). In primo piano “Embracing the future”, progetto per pianoforte preparato, nato con l’intento di esaltare i suoni oscuri dello strumento.
Tra i pianisti più apprezzati ed eclettici del jazz internazionale, Simone Graziano vanta infinite esperienze, al fianco, tra gli altri, di Paolo Fresu, Tim Berne, Chris Speed, Stefano Bollani.