Coincidenze, vite che si incontrano, e dall’ordinario allo straordinario a volte il passo è breve. Non lo avrebbe mai immaginato Lilla Mangano, 90 anni, tra gli ospiti della Residenza per anziani “Il Gignoro”, oggi protagonista di uno spettacolo teatrale tutto suo. 

Succede che ad un certo punto all’interno della Rsa arriva il progetto “Rssa-Residenze socio shakespiriane assistite”, realizzato dall’associazione Verso Oklahoma. E l’incontro con Matteo Pecorini (fondatore del laboratorio insieme ad Alessio Martinoli Ponzoni) aprirà ad un nuovo capitolo della vita di Lilla. La scintilla scatta, l’epilogo è straordinario.  

Lilla si confronta con i grandi classici shakespiriani, la sua prova è superba tanto quanto inaspettata; il rapporto tra  i due cresce e porta a scavare nella sua vita, il risultato è “Si, giorni felici” una rivisitazione del testo di Beckett che incrocia con le grandi emozioni della vita di Lilla, scritto dalle quattro mani che dopo un pò si ritroveranno sul palco.

Delusioni, grandi gioie e lunghi viaggi tra i protagonisti di un racconto autentico, che ci porta appieno nella vita di Lilla, a 90 anni ancora alla ricerca del grande amore.

Si diventa così un esempio positivo, cercando tra le possibilità piuttosto che  nei limiti. E da qui l’augurio ad i suoi coetanei, l’invito a cercare la felicità nelle cose che ci piacciono e ci fanno stare bene, anche quando inaspettate.