Henze al teatro del Maggio – Opera inedita per l’Italia

Continua la programmazione lirica dell’87esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino: in programma “Der junge Lord” di Hans Werner Henze. L’opera si ispira alla fiaba “La scimmia come uomo” di Wilhelm Hauff, un favolista tedesco del XIX secolo, ed è inedita in Italia.

Sul podio, alla guida dell’Orchestra, del Coro del Maggio Musicale Fiorentino e del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio il maestro Markus Stenz. Mentre la regia dello spettacolo è firmata da Daniele Menghini.

Poliedrico compositore tedesco, Hans Werner Henze vanta una produzione che spazia dal genere sinfonico alle musiche per il cinema fino all’opera lirica. Sesta opera del suo catalogo, Der junge Lord fu composta nel 1964 su libretto dell’amica scrittrice Ingeborg Bachmann. Il debutto alla Deutsche Oper di Berlino nel 1965 sotto la direzione di Christoph von Dohnányi fece così tanto scalpore che l’opera fu ben presto allestita nei maggiori teatri europei. In un’immaginaria cittadina tedesca di provincia la vita degli abitanti viene stravolta dall’arrivo di un nobile inglese, l’enigmatico Lord Edgar con il suo improbabile seguito di personaggi bizzarri. Tra essi vi è anche il nipote, il giovane Lord Barrat, che attrae e inquieta gli altri protagonisti dell’opera con i suoi strani modi di fare. Pur di tenere il passo dei nuovi arrivati, gli abitanti cercano di compiacere in ogni modo il giovane Lord, salvo poi scoprire solo alla fine di essere stati ingannati: nei panni di Lord Barrat si cela infatti una scimmia ammaestrata di un circo. Nonostante siano presenti elementi tipici dell’opera comica di tradizione settecentesca che le conferiscono un’apparente leggerezza, l’opera di Henze è tuttavia una riflessione amara sull’ipocrisia della società benpensante e sull’emarginazione dell’individuo, tematiche tradotte in una scrittura a tratti corrosiva e tagliente anche se inserita nel rassicurante ambito della tonalità.