Da Avellino a Hollywood, Salvatore Ferragamo: una vita di passione e coraggio

di Clarissa Rachele Poli

Dedizione, studio e coraggio. Questi sono gli aggettivi che suscita la storia di Salvatore Ferragamo, ripercorsa nel museo a lui dedicato, presso il Palazzo Spini Feroni.

Un uomo partito dal niente, che fece della sua passione un impero. Ebbene sì, un umile calzolaio nato in provincia di Avellino, che ebbe però abbastanza fegato e tenacia da portare le sue scarpe fino ad Hollywood ai piedi non solo di grandi attrici ma anche di principesse (come fu per Indira Devi).

Una passione e un successo che affondano le radici in quella che ancora oggi è riconosciuta come la migliore a livello mondiale: la qualità italiana. Non è un caso che quando iniziò a lavorare negli Stati Uniti, prima a Santa Barbara con i fratelli, poi da solo ad Hollywood, decise di portare l’intera produzione in Italia, unico posto in cui avrebbe potuto trovare gli artigiani necessari per supportare i grandi sogni che serbava.

Uno stile unico, apprezzato dai costumisti di scena ai grandi personaggi del cinema. Per ogni sua creazione dedicava del tempo allo studio, alla ricerca e all’innovazione, non si faceva, infatti, mai trovare impreparato, portando con se sempre almeno otto modelli pensati appositamente per il cliente.

Nonostante non avesse studiato, si faceva ispirare dai libri che trovava in biblioteca per produrre nuove idee e progetti. Studiò e analizzò l’anatomia non solo del piede, ma di tutto il corpo, per rendere le sue scarpe le più comode del mondo, come poi riuscì a fare grazie ad una piccola lamina di metallo o, durante la guerra, di sughero pressato.
Poco nota è la storia di un bambino che faceva fatica a camminare con una gamba, così produsse per lui due scarpe diverse: una perfetta per la gamba in difficoltà e una molto scomoda per la gamba funzionante. Portato così a fare più forza sul piede comodo, il bambino imparò a camminare bene. Solo allora, Salvatore Ferragamo fabbricò per lui due scarpe perfette.

Le storie sul calzolaio dei sogni sono tante, raccolte in un libro dove lui stesso si racconta. Certo è che, conoscendolo, ci si senta ispirati a rendere concreti i grandi sogni che ognuno porta con se.

Ricordiamo che la mostra è ancora visitabile al Museo di Salvatore Ferragamo all’interno del palazzo Ferragamo (Palazzo Spini Feroni).