1 aprile: che inizi la Chaltron’s
Puntuale come tutti gli anni, dal 1967 (circa), il 1 aprile inizia la Chaltron’s.
Un torneo per molti ma non per tutti. Probabilmente elitario, ma di interesse cittadino. A Firenze ormai è una tradizione che i chaltroni, tra cui militarono anche Piero Pelù e Matteo Renzi, si ritrovino il 1 di aprile per giocare assieme.
La Chaltron’s è un torneo di calcio a 11, con delle regole specifiche, fuori dall’ordinario. Non esiste un regolamento simile in nessun altro torneo di calcio.
Semplicemente: Ogni giocatore ha una valutazione da 1 a 5 e la somma dei giocatori in campo non può superare il totale di 26.
Fate voi i vostri calcoli.
Requisiti per giocare: aver frequentato il Liceo Dante e piazza della Vittoria.
Il torneo diventa così una faida goliardica tra persone che per il gusto di stare insieme, valicano le soglie dell’abilità calcistica per mettere in gioco se stessi; trasversalmente all’età, e alle generazioni.
L’appuntamento è al Velodromo delle Cascine questa sera, 1 aprile 2016, ore 21.00
La prima partita sarà tra Ciao – Pittifalli i primi vincitori dell’edizione 2015 e i secondi squadra ‘più giovane’. In seconda serata è prevista, invece, Sbronzi di Riace – Banda della Maiala.
La sacra coppa è custodita presso lo storico bar Meli in piazza della Vittoria –Marcello, per gli affezionatissimi– in alto, su tutto e su tutti, la prima cosa che si nota entrando. Varcare la soglia del bar, significa entrare e farsi trascinare in un’atmosfera da far west, dove chi è chaltrone, scruta il nemico.
Ogni squadra è composta da un presidente e due consiglieri. Ha determinati colori sociali e un motto.
Le squadre partecipanti all’edizione 2016 sono:
Atletico Balboa
Vegetali
Beghe
Beutrump
Sventratori
Brodi
Chiavas
Muzzas
Sbronzi di Riace
Pittifalli
Vulvantes
Erotika
Ciao
Banda della Maiala
Ognuna di esse ha una storia, dei valori e un’amicizia che coltiva a suon di pedate, bestemmie e genialità.
Su FirenzeFuori, l’anno scorso abbiamo trasmesso la finale in diretta e per intero. (vedi qui)
Provare per credere.
Per le vostre segnalazioni redazione@firenzefuori.it
Gilberto Bertini