The Journey, inaugurata la mostra a Palazzo Vecchio

The Journey, inaugurata la mostra a Palazzo Vecchio

di Clarissa Rachele Poli e Vincenzo Esposito

Inaugurata a Palazzo Vecchio ‘The Journey’, la mostra di Lolita Valderrama Savage che attraversa il percorso artistico e di vita dell’artista filippino-americana. Oltre 60 opere create durante i suoi oltre 50 anni di carriera artistica, che saranno esposte dal 13 ottobre al 3 novembre presso la Sala D’Arme di Palazzo Vecchio. Dedicato alle comunità filippina e americana di Firenze, oltre che alla città e a tutta la cittadinanza, il viaggio di Lolita è un racconto che mira a unire in dialogo due delle comunità più importanti che risiedono e lavorano nella nostra città. Attraverso le opere esposte, la mostra porta a rivolgere lo sguardo alle sfide più urgenti del mondo contemporaneo: l’ambiente e la natura, osservati e ricreati nei dipinti; la migrazione e le diverse suggestioni delle culture attraversate, da Manila a Firenze, alla Svezia e poi agli Stati Uniti. L’uomo e la sua relazione con l’ambiente e lo spazio, la natura e il tema del viaggio, con tutte le sue implicazioni, dall’abbandono alla scoperta, dall’indagine interiore alla rinascita attraverso la relazione con culture e comunità diverse. Sono queste le riflessioni che ‘The Journey’ vuole sollecitare. Infine, l’impegno e la dedizione dell’artista per la cultura delle diversità e l’attivismo umanitario, che la vedono coinvolta in organizzazioni locali e internazionali, per dare sostegno e istruzione a giovani e artisti emergenti, facendo di questa mostra anche il risultato di un percorso condiviso con la comunità.

“Un bellissimo viaggio dedicato alle comunità filippina e americana di Firenze, ma anche a tutta la nostra città – ha detto la vicesindaca Bettini -. Un racconto che mette al centro il dialogo tra le due comunità, ponendoci di fronte anche a interrogativi e sfide improrogabili su cui tutti noi siamo chiamati ognuno per la propria parte a rivolgere lo sguardo. A partire dall’ambiente e della necessità di ripensare completamente il rapporto tra uomo e natura. Per questo voglio ringraziare l’artista, tutte le istituzioni e le comunità filippina e statunitense coinvolte nel progetto per il contributo che hanno dato alla mostra e che danno alla crescita della nostra città”.

Frutto della collaborazione con il Corpo Consolare di Firenze, il Consolato Onorario della Repubblica delle Filippine e il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, la mostra ha coinvolto capillarmente la comunità filippina e quella statunitense.

Il lavoro di Valderrama Savage è stato esposto in numerose mostre d’arte personali e collettive in tutto il mondo. Dai suoi primi anni, gli anni ’70, in luoghi come Palazzo Strozzi e la Galleria Origo a Stoccolma, fino alle mostre più recenti allo Stamford Museum and Nature Center, al Museo di Palazzo Medici Riccardi e al Palazzo Bastogi a Firenze, al Museo Ayala a Manila.