“La bellezza ritrovata”. Sfliano le donne lilt, simbolo della lotta contro il cancro
Pazienti e operatrici di Lilt Firenze sfilano contro il tumore
di Vincenzo Esposito
20 donne Lilt sulla passerella allestita nel Museo di Santa Maria Novella, per l’evento “La bellezza ritrovata” organizzato dall’inserto Buone Notizie del Corriere della Sera. Ognuna di loro ha donato un indumento riconducibile a un momento particolare del proprio percorso di malattia, diagnosi e cura, accompagnandolo con poche righe che raccontano i ricordi e le emozioni a cui è legato. Le donne sono tutte pazienti del Centro di Riabilitazione Oncologica Ispro-Lilt di Villa delle Rose. Gli indumenti sono stati interpretati e portati a nuova vita dagli stilisti Antonio e Patrizia Marras, che li hanno trasformati in alti capi, mutando simbolicamente il dolore in gioia, la fatica in bellezza. All’iniziativa hanno partecipato anche la squadra di calcio storico fiorentino dei Verdi di San Giovanni, Fabio Canino come arbitro d’eccezione, Paolo Bazzani come regista. Insieme alle donne Lilt in passerella anche testimonial come l’artista Nada, l’assessora comunale al Welfare Sara Funaro, l’attrice Daniela Morozzi, la presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana Antonella Mansi, la modella Amy Bello, tutte le “modelle” truccate e acconciate dallo staff di L’Oreal Italia e la Roche-Posay, partner del progetto.
Alexander Peirano, presidente Lilt Firenze –“Le donne Lilt sono donne tenaci che sanno trasformare la malattia, il dolore in occasioni di rinascita. La sfilata dà loro l’opportunità di raccontare, orgogliosamente, il percorso che hanno fatto o stanno facendo, mettendosi in gioco. Ringraziamo Corriere della Sera Buone Notizie per aver portato questo progetto anche a Firenze e averci coinvolto”