Teatro della Pergola, verso la stagione 2022-2023
Dal 6 settembre riapre la biglietteria del Teatro della Pergola, in via della Pergola n. 30, con orario dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 19 (055.0763333 / biglietteria@teatrodellapergola.com).
Sempre dal 6 settembre sono possibili i nuovi acquisti dell’Abbonamento Completo alla stagione 2023/2024. Dal 18 settembre sono in vendita gli ScegliPergola per 10. Dal 25 settembre sono in vendita gli ScegliPergola per 5 (anche online), i biglietti (anche online e nei punti vendita) e le TT Young Card. Le conferme e i nuovi acquisti degli abbonamenti ScegliPergola dal’11 al 30 settembre avvengono esclusivamente su appuntamento, prenotabile al numero 055.0763333.
La nuova stagione del Teatro della Pergola propone un’ampia programmazione attraversata da autori e testi classici e contemporanei, sia italiani che stranieri, grande poesia e letteratura, drammaturgia storica e nuova drammaturgia, impegno e leggerezza, nel solco dei valori fondativi Giovani, Europa, Lingua Italiana. Un passo definitivo verso l’affermazione della Fondazione come Centro Internazionale di Cultura Teatrale.
Si inaugura dal 24 al 29 ottobre nel segno della poesia e dell’arte attoriale con l’Ezra Pound di Mariano Rigillo diretto da Leonardo Petrillo. Ma l’indipendenza del pensiero, caratteristica che porta a essere osteggiati da fronti diversi, percorre molti degli spettacoli in apertura, da Moro e Pasolini per Fabrizio Gifuni a sempre Pasolini per Elio Germano e Teho Teardo, da De Filippo per Fausto Russo Alesi a Freud per Stefano Massini, per arrivare a De André per Neri Marcorè.
A un libero pensatore è dedicato il nuovo one woman show di Isabella Rossellini. Darwin’s Smile riconcilia i mondi di arte e scienza a partire da Darwin e dal suo testo L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali. Con Fernando Pessoa si confronta Bob Wilson per uno spettacolo che nasce dall’interesse del regista per il progetto de L’Attrice e l’Attore Europei, nuova sfida del Teatro della Toscana e del Théâtre de la Ville di Parigi con il suo direttore Emmanuel Demarcy-Mota, anche e soprattutto nella sua prospettiva di incontro con l’Africa.
Stagione è anche il metronomo dello scorrere del tempo, rispetto per la natura e per il territorio, equilibrio tra questi e la presenza del genere umano e delle sue azioni. Il Teatro non è ‘altro’, è parte della vita di tutti i giorni, come una foglia per il suo albero. Al pubblico il compito di essere protagonista, di sfidare i presagi, di usare il palcoscenico come uno spazio di crescita e quindi di vita, come rappresentato dalla foglia nell’immagine della stagione ideata da Walter Sardonini, che nasce dalla “pianta” della Pergola, ovvero la sua sala, come nascerà dalla “pianta” degli altri spazi del Teatro della Toscana.