Recensione “Oppenheimer”

“Non la temeranno finché non la capiranno e non la capiranno finché non l’avranno usata”, con queste parole, forti, Robert Oppenheimer dichiara la sua presa di coscienza di cosa ha creato. Christopher Nolan racconta come si è arrivati alla realizzazione della bomba atomica e le differenti visioni su tale arma, da parte delle persone: in particolar modo il percorso di consapevolezza del creatore stesso, dall’ingenuità iniziale fino ad arrivare al pentimento.

Questa pellicola non è la consacrazione dell’attore Cillian Murphy, ma la conferma della sua presenza tra i grandi di Hollywood. La nomination agli Oscar 2024 come miglior attore protagonista ne è la conferma. Un professionista che, silenziosamente, si afferma con un ruolo piccolo nella trilogia di Batman targata Nolan (conclusa nel 2012) e poi  nell’acclamata serie tv Peaky Blinders (iniziata nel 2013). Altro attore che ribadisce il suo grande talento è Robert Downey Jr.. Non a caso ha ricevuto anche lui una nomination, come miglior attore non protagonista. 

La trama per quanto possa avere una corposa durata è avvincente e riesce ad intrattenere, sapendo alternare scene di pura adrenalina a scene più tranquille. Il comparto audio ed effetti speciali sono i due punti di forza del film, soprattutto per la visione nel formato IMAX. 

Nell’eventualità che il film esca nuovamente in sala, consiglio di recuperarlo, perchè questa pellicola, più di tante altre, ha una resa audiovisiva assolutamente migliore in sala, rispetto ad una visione homevideo.