Klaus Martini al Rifredi – “Orlando non fa suonare il corno”

Raccontare le vicende dello sport per raccontare le vicende della società. In prima nazionale al Teatro di Rifredi, Klaus Martini interpreta “Orlando non fa suonare il corno: mito e leggenda di Ottavio Bottecchia”.
Scritto e raccontato da Riccardo Ventrella, con Vieri Sturlini alla chitarra, e la voce di Jauris Casanova, dedicato al ciclista doppio vincitore del Tour de France nel 1924 e 1925, quintessenza del ciclismo eroico.

L’idea di uno spettacolo su Ottavio Bottecchia nasce a Parigi, dove la vicenda reale aveva scritto le sue pagine più gloriose, alla vigilia dei Giochi Olimpici del 2024.

Ottavio Bottecchia, veneto di origine e di dimora nella prima parte della sua vita, friulano a partire dal 1923; contadino, carrettiere, bersagliere ciclista decorato nel primo conflitto mondiale e poi corridore. Patriota prima, valoroso soldato in guerra, di ispirazione socialista poi, non fu l’eroe nazionale che il regime fascista immaginava e bramava: questo ha forse a che fare con la sua misteriosa morte avvenuta a seguito di un incidente stradale nel 1927, mentre si allenava sulle strade friulane. Pure, quella fine precoce e mai spiegata lo ha inscritto in un Olimpo che merita di essere cantato con i mezzi mitopoietici del teatro, in questo monologo polifonico che restituisce anche l’affascinante storia di quella temperie, gli anni Venti, che così tanto cambiò il mondo: dalle trincee alle Olimpiadi di Parigi, dai balletti russi alle avanguardie storiche.