Furiosa – Quando un prequel è fondamentale per un film uscito 9 anni fa
Nel 2015 uscì nelle sale cinematografiche “Mad Max: Fury Road”, scritto e diretta da George Miller. Oggi, a distanza di 9 anni è uscito un prequel della saga, “Furiosa: A Mad Max Saga” sempre diretto da George Miller.
Come dice il titolo, del film da poco uscito, viene raccontata la storia di Furiosa (qui interpretata da Anya Taylor-Joy). Tale personaggio è protagonista anche della pellicola “Fury Road” (qui interpretata da Charlize Theron). Nove anni fa, quando lo vidi, rimasi con molte perplessità sulla trama: del tipo “ma quale sarebbe la vera trama?”, “Com’è che si inizia immediatamente con questa folle corsa e dura ben 2 ore?”. Le risposte si trovano 9 anni dopo in Furiosa. Un film che non è solo corse folli, violenza, ma è anche trama, sviluppo perfetto dei personaggi. Persino il cattivo di Furiosa, interpretato da Chris Hemsworth, ha una sua importanza per la pellicola del 2015.
Quello che mancava quasi del tutto a “Fury Road”. Perchè dico quasi del tutto e non completamente? Qui arriva il genio che è George Miller.
Nove anni fa, in termini di trama, lui sparse piccolissimi dettagli (di poca importanza a suo tempo), che ritroviamo nel prequel. Dove voglio arrivare con ciò? Che per me il regista aveva già pianificato da tanto tempo Furiosa, ma ha voluto aspettare anni per dare un’evoluzione importante, in termini di effetti speciali, ma allo stesso tempo dare risposte sensate e ben messe in termini di narrazione.
Chi ha fatto una cosa simile, aspettando tanti anni tra un film e l’altro? James Cameron. Con Miller, però, secondo me è stata una strategia più riuscita. Cameron si è fermato ad una grossa evoluzione di effetti speciali, mentre Miller non si è fermato solo a quello.
Visivamente entrambi i film di Mad Max sono spettacolari. Questo prequel offre anche momenti divertenti con il personaggio di Hemsworth. Se questa saga resta a livelli altissimi di intrattenimento e riesce anche a migliorasi è grazie al suo regista e sceneggiatore. Una conferma del fatto che per me, chi sta al timone delle idee di un progetto a lunga durata è importanti ci resti per non creare stravolgimenti e confusione. Cosa che, ahimè, vediamo in tantissimi progetti a lunga durata.