Dinosauria 2024 – Mostra Street Levels Gallery

Dinosauria 2024 – Mostra Street Levels Gallery

di Francesco Tufano 

Dal 31 maggio al 21 giugno 2024 la Street Levels Gallery ospita la mostra collettiva “Dinosauria 2024- L’immaginario preistorico nel paese più vecchio del mondo” a cura di Hogre: un confronto generazionale tra 29 artisti e artiste, attraverso la declinazione di un soggetto comune, i dinosauri.

In “Dinosauria 2024”, i protagonisti sono i giganti del passato, simboli di un mondo scomparso, antico e preantropico. La loro grande popolarità nella cultura di massa si sviluppa nel parallelismo tra umano e pre-umano, emergendo in fumetti, film, serie TV, gadget e tante altre forme espressive che trasformano l’emblema di un mondo vecchio e lontano nel soggetto di mille giochi per bambini. Il tema scelto dal curatore è l’occasione, anche, per un dialogo tra gli artisti e le artiste in mostra; una cornice entro la quale va in scena un confronto generazionale tra esperienze molto diverse, tra chi sta muovendo i suoi primi passi e chi collabora con gallerie di street art e post graffiti da vari decenni.

Nella collettiva curata da Hogre, i dinosauri assumono diverse forme e significati. Possono essere un’ironica metafora del vecchio, come nella tela a olio Padrinosauro di Hogre, che riprende l’iconico Duca di Urbino dipinto da Piero della Francesca, o nei sauri Andreottiani di Lisa Gelli. Diventano elemento di satira politica, come nel dinosauro leghista realizzato a stencil da Illustre Feccia. Sono l’elemento ludico all’interno di un racconto di formazione nel quadro di Pax Paloscia o il riflesso mostruoso di un’alterità in cui ci specchiamo, come nell’opera di Gio Pistone. Esprimono una forza sovversiva primitiva inscritta in un corpo non conforme nella dinosaura sex worker di Doublewhy, o ancora, diventano testimoni dell’assurda guerra tra due archeologi assetati di successo nell’opera Bone wars di DEM, ispirata a fatti realmente accaduti. Ogni nascita è una condanna a morte, eppure il dramma che percepiamo nella mancanza di un senso superiore si svela in tutto il suo candore nel dipinto ad acquerelli di Hitnes.