Bobo check point, l’inizio e la fine delle serate fiorentine
Compie 20 anni Bobo check point, il locale all’ aperto (“chioschino” per dirla in fiorentino) alle porte di Firenze, in piazza Ferrucci. Ai nostri microfoni Bobo Francioni, in arte Bobo, ci ha raccontato l’avventura di un piccolo angolo nato come sosta per gli affamati e diventato cameo per ogni tipo di serata; da Bobo si fa aperitivo, ma ci si diletta anche con soft drink ed eventi. Può essere la sosta di ogni avventuriero che si avvicina verso il centro, un rito propiziatorio con cui iniziare la propria serata. Incastonato in mezzo a 6 snodi cruciali della città, partendo da esso si può raggiungere facilmente ogni meandro della movida fiorentina. Al contrario, al volgere finale della serata, da Bobo, si può concludere con uno shot, per chi non guida, o con una pasta per chi deve riprendersi e mettersi in cammino verso casa.
Il locale, forte di uno staff sorridente ed accogliente, offre comfort ed allegria nei suoi spazi all’aperto e nei suoi colori; ci è piaciuta particolarmente la raccolta di materiale grafico d’annata che Bobo ha appeso sopra il bancone: troneggia su tutti l’unico dieci Antognoni. Nel suo modo semplice di raccontare le cose Bobo ci ha spiegato che il segreto del suo successo è legato con un filo diretto alla sua filosofia di stare a contatto con tutti e preparare il suo team a tutte le situazioni: ad esempio la famosa fase di “imbrocco” che richiede sicuramente un tatto particolare. Da Bobo check point si sono formate in 20 anni numerose coppie che ora hanno la fortuna di portare i propri figli all’evento che Bobo dedica loro ogni domenica.
Per cui auguriamo a tutti gli affamati, a tutti i bisognosi di affetto e di divertirsi di fermarsi da Bobo e di passare dei momenti #allastrabobo, che è uno stato mentale di chi sa stare bene.