Basta avere un piano? Dardust in due atti al Teatro Verdi – Photogallery

Comodi in poltrona ma non troppo, lasciarsi suggestionare è d’obbligo. Al Teatro Verdi di Firenze si è consumata la tappa capolinea del Duality Tour di Durdust, compositore tra i più noti e prolifici della scena musicale italiana, firma “prestata” ad una quantità smisurata di hit del più recente passato.

Uno spazio tutto per sé in cui esprimersi. Lo si potrebbe raccontare così il Duality Tour, viaggio a tappe nei principali teatri italiani che apre a scenari lontani, scavalcando la dimensione pop, mostrando l’ampiezza del rapporto con la musica nelle sue diverse declinazioni.

Basta avere un piano? La base è quella, la passione dei primi approcci con il suono, ma poi via a sperimentare. Il risultato finale è quello di uno show complesso nella composizione, suggestivo nel rapporto tra note e immagini, con il pubblico sempre parte integrante dello spettacolo, anche nell’atto primo di matrice classica.

Duality e Guest, alla tappa fiorentina partecipa Samuele Bersani; due brani prima del sipario che cala, del successivo live set che accompagna verso la conclusione, senza troppa fretta. Da vedere e rivedere.