“Vivere nella pittura” – Mostra a Palazzo Medici Riccardi per i 100 anni di Felice Carena

“Vivere nella pittura” – Mostra a Palazzo Medici Riccardi per i 100 di Felice Carena
Di Francesco Tufano
Il 17 ottobre 2024 a Palazzo Medici Riccardi e all’Accademia di Belle Arti di Firenze aprono al pubblico due mostre distinte ma legate a doppio filo dall’artista a cui sono entrambe dedicate: Felice Carena, prolifico pittore e protagonista dell’arte del Novecento che 100 anni fa si stabiliva a Firenze, città nella quale sarebbe rimasto per oltre 20 anni, prima in qualità di docente e poi anche di presidente (dal 1933) dell’Accademia di Belle Arti.
La mostra di Palazzo Medici Riccardi, Felice Carena. Vivere nella pittura, nata da un’idea di Magda Grifò, pronipote dell’artista, con il coordinamento di Valentina Zucchi, responsabile scientifico del palazzo, è promossa da Città Metropolitana di Firenze, realizzata da MUS.E. Curata da Luigi Cavallo e Elena Pontiggia sarà aperta al pubblico dal 17 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025. L’esposizione segue la vicenda creativa di Carena approfondendo gli anni vissuti a Firenze, dal 1924 – momento in cui viene chiamato a insegnare presso l’Accademia – al 1945, quando si trasferisce a Venezia, fino alla conclusione della sua vita, nel 1966 e offre ai visitatori un importante nucleo di opere, tra cui numerosi inediti di proprietà della famiglia oltre a lavori provenienti da importanti istituzioni pubbliche e private.
In esposizione 42 opere, alcune delle quali mai esposte prima, che testimoniano anche la sua attività di collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino e con l’ambiente della rivista “Solaria”. Saranno esposti anche alcuni lavori di artisti a lui contemporanei tra cui Giuseppe Graziosi, Carlo Rivalta, Guido Peyron e una selezione di disegni provenienti dalla collezione che lo stesso Carena iniziò in Accademia nel 1936. Ad unire idealmente le due mostre, proprio il dipinto “La scuola” che, al termine della mostra all’Accademia, verrà spostato a Palazzo Medici Riccardi dove rimarrà fino al termine dell’esposizione, il 16 febbraio 2025, continuando a rimandare simbolicamente all’importante ruolo – di artista e educatore – rivestito per venti anni da Carena in città.