Virtual tour ed audioguida nella galleria Dantebus di Firenze

Anche i pittori ed i fotografi “amatoriali” potranno usufruire di un’audioguida che racconta le proprie opere esposte. Dantebus, casa editrice romana che ha recentemente inaugurato la sua seconda galleria d’arte a Firenze (via Dello Studio, a due passi dal Duomo) e social network di più di 130.000 iscritti, ha infatti deciso di mettere a disposizione di artisti “non famosi” un ulteriore strumento professionale per comunicare la propria arte.

L’audioguida con il virtual tour è solo l’ultimo dei servizi messi a disposizione da Dantebus al suo network di artisti per promuovere le proprie opere e farsi conoscere dal pubblico. Lo strumento fa parte di un pacchetto di tecnologie che comprende app personalizzate, siti web dedicati, gallerie 3D per ogni artista e il virtual tour delle gallerie d’arte “reali” di Dantebus a Roma e Firenze.

L’audioguida può essere ascoltata dai visitatori sia in loco, sia online proprio attraverso il virtual tour interattivo della galleria, che permette di entrare direttamente in contatto con gli artisti e consultare strumenti digitali. Una voce narrante legge la presentazione dell’artista e la recensione dell’opera scritta direttamente dal Comitato Scientifico di Dantebus composto da artisti, letterati, grafici, studiosi d’arte e musicisti. Con un semplice clic si può così entrare in contatto con l’intero mondo di ciascun artista in esposizione.

“La tecnologia – spiega il fondatore di Dantebus Andrea Fusco – permette all’arte di andare lontano, come diciamo sempre ai nostri artisti. E con l’audioguida ed il virtual tour interattivo il visitatore della mostra ha la possibilità di conoscere meglio le opere, di approfondirne il significato anche grazie a tutti i professionisti del nostro team che curano ogni singola mostra nei minimi dettagli. Gli artisti “non conosciuti” hanno la possibilità di raggiungere il pubblico e farsi conoscere in maniera approfondita anche dopo la chiusura della mostra “fisica” in quanto il virtual tour interattivo resta on line in maniera permanente”.

L’idea è nata perché gli artisti non noti hanno sempre poche possibilità di arrivare al pubblico e Dantebus, che da sempre unisce reale (esposizioni nelle sue gallerie nel centro di due città d’arte importanti come Roma e Firenze) a virtuale (app personalizzate, siti e gallerie 3D per ogni artista), ha compreso che la tecnologia potesse, ancora una volta, essere di supporto e permettere di rendere perenne una mostra collettiva di pittura o di fotografia di artisti non noti. Con il virtual tour interattivo, il visitatore può partire dalla curiosità verso un quadro o una foto per scoprire tutto il mondo ed il portfolio dell’artista che li ha realizzati.