Trofeo del Giglio 2014: Firenze torna al Medioevo!
Combattimenti in armatura all’Ippodromo del Visarno? Certo! E’ andato in scena il primo Trofeo del Giglio, evento di rievocazione medioevale all’interno di Vivi Cascine 2014.
Firenze Fuori è tornata indietro nel tempo, curiosando alle Cascine durante la Prima Edizione del Trofeo del Giglio. Un accampamento medioevale in piena regola, Compagnie di rievocazione accorse da diverse parti d’Italia, oggettistica e birra artigianale. E un amore per la storia che accumuna tutti i partecipanti pronti a dedicare il proprio tempo ad un periodo storico dal grande fascino e dai valori importanti.
L’evento è stato organizzato dalla Compagnia del Lion d’Oro con al fianco la Compagnia del Drago Verde, entrambi gruppi fiorentini. Il Trofeo del Giglio comprende una serie di tornei: scherma ad impatto pieno in armatura maschile e femminile, arceria e giostra. Firenze Fuori ha assistito in particolare al Torneo di scherma in armatura maschile. Dopo aver intervistato il Capitano della Compagnia del Lion d’Oro Renato di Marcantonio, che ha spiegato quali valori deve avere un combattente, la nostra attenzione si è concentrata sulla lizza in cui si sono susseguiti gli scontri della finale. Un vero e proprio spettacolo! In scena forza, abilità, destrezza e astuzia concentrati in pochissimi minuti. Il fascino di un combattimento del genere proviamo a trasmettervelo con il nostro servizio. Ma vi assicuriamo che dal vivo è ancora più emozionante!
I vincitori del torneo:
1° Federico (Compagnia Major Militia) – 2° Stefano Sassoli (Compagnia Major Militia) – 3° Messer Torre (Major Militia)
Torneo di Arceria: 1° Rodolfo Tanara (Compagnia del Drago Verde) – 2° Gabriele Pampaloni (Compagnia Del Lion d’Oro) – 3° Elia Marinelli (Compagnia del Drago Verde)
Triangolare femminile di scherma in armatura: 1° Tre Lune – 2° Nimue (Compagnia del Lion d’Oro) – 3° Cavaliere Dell’Assia
Triangolare di Giostra all’incontro Cavalleria della Repubblica Fiorentina: 1° Bernardo Vannucci – 2° Giordano Martelli – 3° Massimo Brunelli