Cosa cambia con il DPCM del 3 dicembre 2020.

Il nuovo DPCM, uscito ier 3 dicembre 2020, chiamato anche “DPCM Natale e Capodanno”, porta in se qualche novità a seconda della colorazione delle regioni.

A livello nazionale:

  • dal 21 dicembre al 6 gennaio, per gli italiani che vanno e rientrano dall’estero, come per tutti gli stranieri che arrivano in Italia, varrà la regola dei 14 giorni di quarantena.
  • Per quanto riguarda il veglione di Capodanno, dovrà essere trascorso in camera, per chi vorrà passarlo in hotel.In questi rimarrà consentita, senza limiti di orario, la ristorazione per i propri clienti, con l’eccezione dalle 18:00 del 31 dicembre alle 7:00 dell’1 gennaio, in cui sarà consentito solo il servizio in camera.
  • Dovranno chiudere gli impianti sciistici fino al 6 gennaio 2021. Potranno riaprire dal 7 gennaio in poi. Nel periodo di chiusura potranno essere utilizzati solo dagli atleti professionisti e non professionisti, in vista delle prossime competizioni. Dal 7 gennaio gli impianti sono aperti anche per gli sciatori amatoriali.
  • La notte di Capodanno vedrà un cambiamento al coprifuoco, che sarà protratto. Durerà dalle 22:00 del 31 dicembre 2020 alle 7:00 dell’1 gennaio 2021.
  • i centri commerciali rimarranno chiusi i giorni festivi e prefestivi, i fine settimana e nei giorni feriali rimarranno aperti fino alle 21:00.
  • dal 7 gennaio 2021 ricomincerà la didattica in presenza, con, in un primo momento, il 75% degli studenti.
  • Fino al 15 gennaio 2021 si potranno disputare solo incontri sportivi di alto livello e di interesse nazionale.
  • Stop alle crociere dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio al 2021

Ci sono differenze invece tra i vari colori delle regioni per quanto riguarda:

  • gli spostamenti. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni diverse. Il 25 e il 26 dicembre 2020 e l’1 gennaio sono vietati gli spostamenti anche tra comuni. Rimane invece possibile sempre, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una regione diversa dalla propria. Questo divieto varrà, il 25 e il 25 dicembre e l’1 gennaio, anche per quelle situate in comune diverso dal proprio.
  • I ristoranti. In area gialla: . i ristoranti sono aperti a pranzo, anche il giorno di Natale, Santo Stefano, Capodanno e Epifania. . rimane l’orario limitato dalle 7:00 alle 18:00, per tutti i locali che servono cibo e bevande. . dopo le 18 è vietato consumare cibi e bevande nei locali o per strada. . il consumo al tavolo è limitato a 4 persone, a meno che non siano tutti conviventi. In area arancione e rossa: . i bar e i ristoranti rimangono aperti dalle 5:00 alle 22:00 solo per l’asporto. La consegna a domicilio è sempre consentita senza limiti di orario.

CLARISSA POLI