La vera storia di Caterina, la madre di Leonardo

Quando la semplicità è l’arma più forte. Così descriverei la prima assoluta dello spettacolo messo in scena presso il Museo Galileo, in occasione della giornata della nascita dello stesso istituto, rimasto aperto ai visitatori anche in orario serale.

Un monologo immersivo, organizzato da Francesco Grossi e adattato da Patrizia Pasqui, ispirato al libro “Il sorriso di Caterina”, scritto dall’autore Carlo Vecce, che ha preso parte alla messa in scena accanto al professionista Mario Spallino.

Un lavoro certosino sul testo, incredibilmente riproposto in chiave drammatica e comica allo stesso tempo. Tra risate e colpi di scena, ci hanno portato tra le strade di Venezia e della Toscana, dove tutta la storia prende inizio, svelandoci alcuni particolari della vita dei genitori di Leonardo fino ad ora celati.

Figlio di un notaio e di una schiava. Ecco, Caterina era una schiava, probabilmente proveniente dalla Turchia. Una vita costellata di peripezie e intrighi che l’hanno portata fino al più bel regalo che ci potesse fare, dare alla luce il nostro grande Leonardo Da Vinci.