Firenze Fuori è stata alla conferenza stampa della Camera di Commercio di Firenze che si prepara ad una vera e propria “rivoluzione”!
Avvicinare la Camera di Commercio di Firenze alle imprese, condividere le scelte direttamente con le aziende, garantire maggiori servizi e allo stesso tempo razionalizzare finanziamenti e spese.
E’ questo il filo conduttore della Camera di Commercio di Firenze presieduta da Leonardo Bassilichi: oggi la nuova giunta ha iniziato un percorso che la porterà a trasformarsi in un’agenzia di sviluppo e a offrire servizi innovativi per le imprese.
Sarà il metodo, innanzitutto, a essere innovativo: non più scelte decise “a tavolino”, ma condivise con le 100mila imprese iscritte alla Camera fiorentina.
Fra i punti chiave la razionalizzazione della presenza della Camera sul territorio (pronta la dismissione delle sedi distaccate di Empoli e Borgo San Lorenzo) e l’abbattimento delle quote di contribuzione non indispensabili al sistema camerale. Allo stesso tempo è stato pianificato l’incremento dei servizi online e l’impiego di personale direttamente nelle aziende che lo richiederanno.
L’imprenditore non dovrà più andare alla Camera di Commercio, sarà quest’ultima ad andare da lui. Inoltre, è già iniziato un progetto per potenziare tutte quelle attività distintive della Camera di Commercio di Firenze, come l’arbitrato e la conciliazione.
L’obiettivo è far capire alle imprese che la Camera di Commercio può aiutarle in azioni promozionali che generano business e profitto.
Bisogna essere di grado di costruire una Camera che non sia utile solo a pochi, ma che sia utile a tutti.