La “mia” Toscana, Pegaso d’oro a Simone Cristicchi

La Regione Toscana ha conferito a Firenze nella sede della Giunta regionale a Palazzo Strozzi Sacrati la sua massima onorificenza istituzionale, il Pegaso d’Oro, a Simone Cristicchi come riconoscimento al suo contributo alla cultura italiana attraverso la musica, il teatro e la letteratura.

“Pochi sanno che ho cominciato la mia carriera artistica proprio a Firenze, in un piccolo locale chiamato “Eskimo Club” in via dei Canacci, vicino alla stazione di Santa Maria Novella, dove c’era un piccolo palco, una chitarra e chiunque poteva esibirsi. Questo è il primo motivo che mi lega alla Toscana e a Firenze, dove ho vissuto due anni. Un rapporto che si è rafforzato quando ho realizzato un documentario cercando testimonianze sugli ex manicomi italiani, fermando la mia attenzione su quelli toscani: San Salvi a Firenze, il San Niccolò a Siena e il manicomio di San Girolamo a Volterra. Ti regalerò una rosa il brano con il quale ho vinto il Festival di Sanremo nel 2007 nasce proprio come colonna sonora dei titoli di coda del documentario. In Toscana sono ritornato con il mio progetto Canti di miniera, d’amore di vino e d’anarchia dedicato e realizzato assieme al Coro dei minatori del Monte Amiata e poi ad Arcidosso, dove mi sono appassionato alla vicenda di Davide Lazzaretti raccontando in uno spettacolo teatrale proprio sul monte Labro la vicenda del profeta.

L’ultimo capitolo del mio particolare sentimento verso la Toscana è lo spettacolo Paradiso. Dalle tenebre alla luce con il quale ho affrontato il poema dantesco in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.”