La danza che incontra il teatro
Un’opera nata dall’incontro di due artisti, due esperienze, due sensibilità: quelle della danzatrice formata alla scuola di Pina Bausch Paola Corsi e dell’applaudito attore, regista e drammaturgo Leonardo Capuano. Debutta sabato 14 dicembre ore 21.00 in prima assoluta al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111R) “La Sognatrice”, storia di una donna che fa dello sradicamento la dimensione quotidiana del suo esistere prodotta da tre realtà artistiche d’eccellenza: Teatri d’Imbarco e Versiliadanza in collaborazione con Il Lavoratorio. La drammaturgia è originale ma le atmosfere e le parole di Agota Kristof ne “L’ora grigia” e di due grandi poeti italiani, Aldo Nove e Chandra Livia Candiani, sono punti di riferimento centrali nella vicenda della protagonista (Corsi, sola in scena) che, attingendo al contenuto dei bagagli che porta sempre con sé, crea nuovi e diversi habitat: luoghi per lei stessa e per i personaggi che evoca e immagina. Nel suo sognare elabora bizzarre teorie filosofiche sulla vita, l’amore, le relazioni, lo scorrere del tempo. Una figura che si stacca dal mondo per provare a capirlo, nello sforzo di dare un senso alla volontà di continuare ad esistere quando il futuro risulta essere un territorio più angusto del passato. Un’impresa che tocca a ogni uomo e donna per cui, per quanto eroica, allo stesso tempo non ha niente di eccezionale (info: www.teatroflorida.it).