“Inno alla vita”, Jovanotti saluta Firenze

Tappeto di casa al centro della scena; alle spalle, in video, un racconto per flash di oltre 40 anni di carriera e vita personale. Si arriva fino al bivio, al momento del “lancio dei dadi”, alla sirena che taglia la strada ai Caraibi.

Cadere, rialzarsi, il concetto è semplice ed appartiene alla retorica banale. Il senso, molto più complesso, è tutto nei frame che aprono l’ultima tappa del Palajova 2025 a  Firenze. Ci si guarda alle spalle, passando dai successi di gioventù al letto di ospedale. Ci vuole coraggio a rialzarsi, Jovanotti risponde con un tour di 54 concerti. A Firenze 8 di fila.

L’inno alla vita è la costante, sentirsi parte di qualcosa più grande è la formula dello “sciamano” che si apre al pubblico, ferma lo show per un matrimonio che sta per arrivare, incoraggia un giovanissimo che ha “scelto” lui per il suo primo concerto.  

Fiori dentro e fuori dalla scena, infiniti  mondi nel racconto che porta in giro per il pianeta attraverso il suono; le persone, lo scambio di emozioni è la chiave. Si  balla, ci si ferma, l’abbraccio è collettivo. Senza filtri nè autotune, come si faceva una volta.

Ph. @maikid