Il ritorno di Jackie Chan – Recensione Karate Kid: Legends

In Karate Kid: Legends, una nuova generazione prende il testimone quando un giovane ragazzo con un passato difficile viene guidato nel mondo delle arti marziali sotto l’occhio attento di due leggende: il sensei Han (Jackie Chan) e il sensei Daniel LaRusso (Ralph Macchio). La storia si svolge tra sfide personali e rivalità moderne, mantenendo intatto lo spirito della saga.
La trama è ben costruita, riuscendo a introdurre con efficacia il nuovo protagonista, Li Fong (Ben Wang) che si dimostra credibile, carismatico e in grado di reggere il peso di una legacy tanto importante. Le figure di Mr.Han e Daniel LaRusso pur essendo presenti, assumono una funzione di guida e sostegno, senza mai togliere spazio ai nuovi personaggi. Il ritmo narrativo è ben bilanciato: la prima parte si prende il tempo necessario per introdurre background e motivazioni, senza fretta. Il secondo tempo invece accelera, con un crescendo di azione che porta a un finale soddisfacente e coinvolgente. L’unica pecca narrativa è nell’antagonista, che non viene mai approfondito. Chiaro è l’intento di riproporre una nuova figura in perfetto stile di un preciso villan della famosa saga: Terry Silver. Le scene d’azione insieme allo stile di combattimento sono uno dei punti di forza del film: niente più Dōjō per le scazzottate, ma qui il “palco scenico” è la strada. Il tutto è scandito da testi, che preannunciano un combattimento, in perfetto stile video ludico della famosa saga “Street Fight”.
In conclusione “Karate Kid: Legends” riesce nell’impresa di rispettare la tradizione, rinnovandola con una nuove generazione di giovani e dando nuova freschezza alla celebre saga.