Gonfalone d’Argento – Un “grazie” ai centri antiviolenza
Gonfalone d’Argento – Un “grazie” ai centri antiviolenza
Di Samuele Rovini e Francesco Tufano
Martedì 9 luglio alle 14 si è tenuta, nella sala Affreschi di palazzo del Pegaso (via Cavour, 4), la consegna del Gonfalone d’Argento al Coordinamento toscano dei centri antiviolenza della regione TOSCA da parte del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Il riconoscimento è stato ritirato da Sabrina Gaglianone, delegata del Coordinamento TOSCA a cui aderiscono tutti i centri antiviolenza della regione: “Associazione ARPA” (Massa Carrara), “Ets Centro Antiviolenza Luna” (Lucca), “L’Una per l’altra” (Viareggio), “Libere tutte” (Montecatini Terme), “La Nara” (Prato), “Artemisia” (Firenze), “Pronto Donna” (Arezzo), “Casa della Donna” (Pisa), “Frida Khalo” (San Miniato), “Donne Insieme Val d’Elsa” (Siena), “Donna chiama Donna” (Siena), “Amica Donna” (Montepulciano), “Donna Amiata Val D’Orcia” (Siena), “Olympia De Gouges” (Grosseto e Orbetello). Il presidente Antonio Mazzeo ha spiegato: “il Gonfalone d’argento è un modo di dirvi grazie per il lavoro così importante che portate avanti e spesso non ci dimostriamo alla vostra altezza. Sono orgoglioso di consegnarvi la massima onorificenza del Consiglio regionale”. Ha poi ringraziato tutti i volontari e le volontarie che “giorno dopo giorno rendono possibile questo straordinario lavoro e spesso lavorano nell’ombra”. Il presidente Mazzeo si è anche rivolto agli uomini: “Noi per primi dobbiamo dimostrare di essere agenti di cambiamento, contro la violenza di genere. Non giriamo la testa di fronte a determinati gesti, anche i più lievi. Perché finché verrà tollerata da parte nostra anche la più minima forma di oppressione saremo complici di un sistema strutturalmente discriminatorio sul piano sociale, civile ed economico”.