Festa Guelfa in Santa Croce per la Fondazione ANT
C’era una volta una Firenze divisa a metà tra Guelfi e Ghibellini. C’era una volta e c’è ancora la tradizione di Firenze. Un filo diretto che unisce il medioevo ai giorni d’oggi, con Dante ad osservare dall’alto le gesta autentiche di un tempo, ad oggi rievocazioni storiche di fondamentale importanza.
Data la premessa d’un Comune che all’epoca dei Guelfi e dei Ghibellini si distingueva per la bellezza delle case torri, anzi pria’ della Signoria e dello splendore rinascimentale, non può mancare l’appuntamento con la rievocazione storica con tanto di corteo in costume, dame e messeri in costume e giochi coi cavalli.
Stiamo parlando della Festa Guelfa in Piazza Santa Croce. Nell’arena dove si è svolto il calcio storico, altra celebrazione della storia fiorentina, è andata in scena uno spettacolo che ha visti coinvolti cavalieri impegnati nelle “giostre” e tanto pubblico divertito sugli spalti.
La festa Guelfa è stata organizzata dalle associazioni Parte Guelfa, Calcio Storico Fiorentino, Fiorentini nel mondo. L’evento, a puro scopo dimostrativo, ha avuto anche un intento benefico avendo devoluto tutto i proventi ad Associazione Nazionale Tumori.
“L’uno al pubblico segno i gigli gialli
oppone, e l’altro appropria quello a parte,
sì ch’è forte a veder chi più si falli.
Faccian li Ghibellin, faccian lor arte
sott’altro segno; ché mal segue quello
sempre chi la giustizia e lui diparte;”
Dante, Divina Commedia, canto VI del Paradiso
