Donne internate a Maggiano – Sei storie racchiuse in un percorso itinerante

Donne internate a Maggiano – Sei storie racchiuse in un percorso itinerante
Di Francesco Tufano
Un’analisi dell’internamento femminile nei manicomi in occasione dei 70 anni dall’uscita dell’opera di Mario Tobino: è questo che fa la mostra “Donne internate a Maggiano – L’arrivo di Mario Tobino e Le libere donne (1943-1952) – Sei storie di donne e uno sguardo d’artista”. Il percorso espositivo è stato inaugurato nelle sale espositive di Palazzo Bastogi.
A poco più di Settanta anni dalla pubblicazione del capolavoro di Mario Tobino “Le libere donne di Magliano”, le studentesse e gli studenti del Liceo Chini-Michelangelo di Camaiore e del Liceo Palma di Massa ci offrono, con contributi di straordinaria efficacia, uno spaccato sulla vita di quelle donne che Mario Tobino incontra al suo arrivo come direttore al Manicomio di Maggiano, vicino a Lucca, alla fine della Seconda guerra mondiale.
Si tratta di un percorso coinvolgente che conduce il visitatore a incontrare la fragilità umana, a vederla negli occhi, a sentirne il peso, a scoprire anche dentro di sé impreviste risonanze emotive.
Questa mostra è esattamente un inno all’amore per queste creature, presentate nella loro umanità recuperata dalla lettura delle loro cartelle cliniche e dagli scritti autografi ritrovati. Molto efficaci anche i ritratti immaginari disegnati che riescono a far rivivere volti che ben si associano alle storie. Si tratta dunque di un’esperienza coinvolgente e intensa.