Ascoltare è una nuova emozione, Teatro Cartiere Carrara incontra K-Array

suoi impianti d’amplificazione impreziosiscono i maggiori teatri al mondo. Da oggi anche il Teatro Cartiere Carrara di Firenze adotterà le soluzioni audio di K-array, azienda toscana che si è imposta tra le eccellenze internazionali del settore, combinando tecnologia avanzata, sostenibilità e design.
Si tratta del primo passo di un accordo quadro che nelle prossime settimane coinvolgerà anche il Teatro Puccini e il Nelson Mandela Forum di Firenze, il Teatro di Fiesole, il Garibaldi di Prato e il Modigliani Forum di Livorno: in ogni spazio K-array realizzerà un impianto ad hoc, in base alle specifiche tecniche e architettoniche delle Per il Teatro Cartiere Carrara, K-array ha progettato un sistema per grandi concerti composto da due cluster principali ‘in-line array’ della linea Mugello, rinomata per la sua chiarezza, per la potenza e per la tecnologia di “digital steering” che consente una copertura ottimale.
I due cluster saranno affiancati da subwoofer ultrapotenti della linea Thunder, speaker a colonna della linea Python e amplificatori della serie Kommander per garantire al pubblico un’esperienza sonora di qualità superiore.
Si concretizza così una partnership tutta toscana fra teatri, palasport e un’azienda che da San Piero a Sieve ha saputo conquistare i teatri di mezzo mondo – e non solo teatri – con soluzioni audio avveniristiche. K-array conta clienti illustri: dal Teatro alla Scala al Lincoln Center di New York, dal Boston Ballet al Teatro dell’Opera di Budapest, dal Gran Teatro dell’Avana al Bellini di Napoli; e poi musei, luoghi di culto, cinema, discoteche, fino agli yacht di lusso. K-array progetta e realizza sistemi di diffusione sonora personalizzati per i diversi contesti, grazie alla costante ricerca di soluzioni moderne, più efficaci e più fedeli.