“Sex and solitude”, Tracey Emin a Palazzo Strozzi

Opere intense e potenti, capaci di scavare nell’animo,  dai connotati fortemente autobiografici, caratterizzano “Sex and Solitude”, la più grande mostra mai realizzata in Italia e che porta Tracey Emin a Palazzo Strozzi-Firenze.

A cura del Direttore Generale Arturo Galansino, l’esposizione permette di immergersi nella poliedrica attività dell’artista, tra le più influenti della scena contemporanea; un viaggio a cavallo tra pittura, disegno, video, fotografia e scultura, racconto della sperimentazione delle forme espressive, dell’utilizzo dei materiali.

Sesso e solitudine le parole chiave che anticipano il percorso attraverso oltre 60 opere, parallelo della carriera di Emin dagli anni 90 ad oggi, incursione nel corpo e nel desiderio, nelle riflessioni su amore e sacrificio.

Approccio crudo e diretto all’arte, l’intimità è la grande protagonista della ricerca espressiva ma anche strumento per fare dell’opera una metafora dell’esistenza, riflettendo sulle domande d’ogni tempo tra sessualità, malattia e solitudine.

L’esperienza personale diventa opera intensa, occasione per raccontare di sé attraverso temi universali, puntando alla verità, all’onestà come condizione necessaria del viaggio.