“Il colosso dell’Appennino”, capolavoro di Giambologna a Villa Demidoff

Un capolavoro all’interno del Parco Mediceo di Pratolino, l’oasi verde che ospita il “Colosso dell’Appennino”, figura mitologica che svetta al centro del polmone verde e che si lascia apprezzare da più prospettive. Nella parte posteriore l’accesso che apre ad una particolare visita della scultura, illuminata all’interno grazie alla sapienza delle mani che l’hanno realizzata, lasciando lo spazio adatto all’ingresso della luce.
La sua altezza arriva a 14 metri e presenta al suo interno una grotta esagonale dove si trova una scala che porta fino alla testa della statua: da qui si può ammirare l’effetto della luce che entra dagli occhi illuminando la grotta. All’esterno la statua è ornata di spugne e concrezioni calcaree, dalle quali versava l’acqua nella piscina sottostante, mentre il drago fu un’aggiunta seicentesca ad opera di Giovan Battista Foggini. Dietro la gigantesca scultura un tempo c’era un grande labirinto di alloro e di fronte un ampio prato delimitato da 26 antiche sculture.