Dalla macchia alla macchina – Firenze celebra Il Novecento di Catarsini

Dalla macchia alla macchina – Firenze celebra Il Novecento di Catarismi

di Francesco Tufano

Si intitola Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina, la mostra organizzata dalla Fondazione che reca il nome dell’Artista viareggino e che si è aperta questo pomeriggio nella sede della Giunta Regionale della Toscana, a Palazzo Sacrati Strozzi, in Piazza del Duomo a Firenze.

Un’esposizione che si apre proprio a Firenze – città che dopo la natia Viareggio vanta il maggior numero di esposizioni di Catarsini – nei giorni in cui la Fondazione celebra i suoi primi cinque anni di attività, che presenta delle caratteristiche innovative (prima tra tutte la piena accessibilità anche per i visitatori con disabilità visiva) e che sarà itinerante in varie sedi della Toscana.

La mostra itinerante propone fino al 18 luglio la selezione di 53 opere, fra dipinti e disegni, raffiguranti paesaggi, darsene, marine, cantieri, ritratti, nature morte, realizzate tra gli anni ’30 e gli anni ’80 del Novecento per raccontare il cammino artistico di Alfredo Catarsini (Viareggio 1899-1993).

L’intero percorso espositivo de Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina è accessibile anche ai visitatori con disabilità visiva grazie al progetto pluriennale della Fondazione Catarsini denominato “L’Arte accessibile per tutti”, che si avvale della metodica ideata e messa a punto dalla Fondazione, attuata sin dal 2022 nei totem e nelle tappe del Cammino I luoghi di Catarsini e utilizzata anche durante l’ultima edizione del Carnevale di Viareggio e in percorsi museali.

L’accessibilità è garantita da descrizioni adattate e da audioguide in italiano e in inglese scaricabili tramite codici QR (posizionati sul banner e i manifesti all’ingresso della mostra e sui cartellini di ogni opera esposta), che accompagnano il visitatore attraverso il percorso espositivo, che possono effettuare autonomamente e in sicurezza ascoltando l’audio guida e le opere offrendo modalità di fruizione alternative alla vista.