Dagli autobus alle ambulanze: una storia di umanità semplice

Voglio raccontarvi di una notte che mi ha insegnato qualcosa di impagabile. È cominciata con un’ambulanza (niente di grave, per fortuna), ma è stato proprio in quel momento un po’ sbilenco, che ho incontrato Cosimo (nome fittizio).

Cosimo è un volontario Humanitas. Di giorno guida gli autobus, di notte (o almeno quella volta) sale in ambulanza per soccorrere chi ha bisogno. Non era da solo, certo. Con lui c’erano altri due volontari, tutti sorridenti, gentili, presenti. Hanno preso i parametri, fatto le domande di rito, ma quello che davvero mi ha colpita è stato il modo. Quella calma, quella cura che non si insegna, tipica delle nonne.

Mentre l’ambulanza correva silenziosa nella notte, loro parlavano con me. Mi chiedevano della mia vita, del lavoro, delle passioni. Non per curiosità sterile, ma per distrarmi, per starmi accanto senza invadere. Io, per abitudine, ho fatto lo stesso. Ho chiesto a Cosimo della sua vita fuori da lì. “Guido autobus,” mi ha detto con semplicità. E subito l’ho immaginato dietro al volante dell’ambulanza, esperto, determinato. Invece no. Quella sera era lì, seduto accanto a me, con la sua voce affabile e il suo sguardo quieto.

E poi, quasi per caso, ha detto una cosa che non dimenticherò: “È così facile fare qualcosa di buono.”

Mi ha spiazzata, incantata. Perché è vero. È così facile fare qualcosa di buono. Un gesto semplice, magari insignificante per chi lo compie, ma enorme per chi lo riceve. L’effetto farfalla, sì, ma al contrario. Un battito d’ali che costruisce, invece di distruggere.

Ci pensavo mentre tornavo a casa, quando ormai tutto era passato. E mi sono chiesta: davvero è così difficile trovare un po’ di tempo per gli altri? Così difficile mettere a disposizione del prossimo anche solo uno spicchio di quello che siamo?

La verità è che non lo è. E allora, cosa abbiamo da perdere? Un’ora di sonno? Un po’ di tempo libero? Ne avremo tanto di questo tempo un domani. Oggi, invece, possiamo scegliere di fare la differenza. Anche solo per una persona. Anche solo per una notte.