Black History Month Florence, Soukaina Abrour e Fallon Mayanja
Nell’ambito di Black History Month Florence – IX edizione
THE RECOVERY PLAN | E IL CLAMORE È DIVENUTO VOCE VOL. III
In collaborazione con
Centrale Fies, Institut Français Florence, Soul of Nations Foundation e The Social Hub
SOUKAINA ABROUR (ITA)
MRA7BA (MRHBA)* _ A speculative fabulation put into shape
Fabulazione speculativa installativa e performativa in due atti: l’accoglienza e l’aspettativa; la delusione dell’assenza. Mra7ba (mrhba)* prende spunto da Al-Halqa (“Al-Halqa al-Safiya” o “il Cerchio Puro”, una forma d’arte tradizionale del mondo arabo) come spazio performativo orizzontale e comunitario, immaginando le sue funzioni narrative e di intrattenimento come un’energia circolare e vitale, spinta dal desiderio. Il lavoro investiga la trasformazione e la fine di questo spazio, questionando anche lo sguardo del pubblico e il suo potere. L’installazione comprende un video di presentazione, che gioca sulla mercificazione del desiderio e sull’aspettativa, e una performance installativa di quel che resta del desiderio, del cerchio, del Al-Halqa.
FALLON MAYANJA (FRA)
TECHNO POETICS
A partire da teorie elettroniche e cyberfemministe Nere – al centro tra questioni di razza, classe, sessualità – il lavoro si situa in un interstizio elettro-organico per utopie trascendenti del presente, resistendo a categorie e imposizioni. In che modo l’apprensione di certe persone da uno sguardo esterno socialmente dominante influenza i modi di essere nel mondo? Che impatto produce questo processo sulle modalità di rappresentazione/espressione dell’identità? L’artista disegna nuove modalità di percezione e pratiche techno. L’intreccio di materiali sonori vuole andare oltre il condizionamento dell’essere vivente e percettivo. La performance abbraccia la dimensione politica del glitch offuscando le categorie predeterminate.