Zeffirelli Filistrucchi, memorie di un sodalizio artistico

“Zeffirelli Filistrucchi, memorie di un sodalizio artistico” sta avendo un grande successo! Firenze Fuori presenta la mostra che proseguirà fino a maggio cambiando solo location.

“Zeffirelli Filistrucchi, memorie di un sodalizio artistico” resterà al Teatro della Pergola fino al 16 Aprile, ma visto il grande interesse riscosso, dal 18 aprile al 18 maggio sarà trasferita nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (Via Bufalini 6) ad ingresso libero.

Alla mostra troverete figurini, fotografie, lettere, programmi di sala, locandine e accessori che narrano momenti della carriera teatrale del Maestro Franco Zeffirelli attraverso il sodalizio con la storica Bottega fiorentina di parrucche e trucco Filistrucchi, nata nel 1720. Si tratta di un vero e proprio patrimonio di oltre 100 reperti originali e spesso inediti dall’archivio Filistrucchi, recentemente ordinato e inventariato da Monica Gallai. La mostra è un racconto della storia professionale e di amicizia che affonda le radici nello scorso secolo quando Pietro Filistrucchi, lavorando nel vivo contesto teatrale fiorentino degli anni Quaranta, realizzava parrucche e trucco per talenti della scena tra cui figurava il giovane Zeffirelli, allievo di Luchino Visconti.

Le parrucche di Pietro Filistrucchi hanno aiutato artisti come Maria Callas ad impersonare celebri personaggi sulla scena. Al famoso soprano greco la mostra dedica un’intera sezione. Fu grazie anche a Zeffirelli che la Callas apprezzò l’arte di Filistrucchi per portare parrucche, secondo la moda del tempo, anche nei momenti della vita privata. Tra le chicche proposte al visitatore in “Zeffirelli Filistrucchi. Memorie di un sodalizio artistico” anche una parrucca originale indossata dalla Callas per un’ “Armida” di Rossini e quella di Medea, oltre ad alcune ciocche-campione dei suoi capelli che il soprano inviò, con tanto di corrispondenza autografa, per commissionare le sue parrucche da giorno.

Arricchita da una scenografia di abiti originali della Fondazione Cerratelli e da una bacheca che racconta momenti della bottega e delle persone che collaborarono con Pietro, la mostra si conclude con la sezione ‘Grandi Opere’: Dal Don Giovanni a La Lupa (con Anna Magnani) fino alla magnifica Traviata del 1984 al Teatro Comunale di Firenze.
L’esposizione è promossa e organizzata da Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte con la collaborazione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della Fondazione Teatro della Pergola, il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Toscana verso Expo.