RIGUARDO A SANTA MARIA DEL FIORE: gli autori e l’origine del nome

Alla fine del XIII secolo, a Firenze, iniziava la costruzione della Cattedrale ad opera del già allora illustre architetto Arnolfo di Cambio.

La prima pietra fu posta l’8 settembre del 1298 dal Cardinale Latino Orsini, dell’ordine dei Predicatori, legato del Pontefice Bonifazio VIII, alla presenza di tutto il clero e dei magistrati della città.

 

Arnolfo non visse abbastanza per vedere la sua Cattedrale terminata; continuarono la sua opera molti artisti, di cui noi ne ricordiamo solo alcuni: l’artefice dell’elegante campanile che accosta la facciata, Giotto di Bondone da Vespignano; Andrea Pisano; Francesco Talenti; Taddeo Gaddi; e, importantissimo, nel XV secolo, Filippo Brunelleschi, il quale innalzò la meravigliosa cupola.

Riguardo alla facciata, “in ogni tempo i più famosi artisti, oltre ai mediocri, tentando nuove forme e nuovi studi s’adoperarono con progetti, disegni e modelli per dotare il monumento della debita fronte”, fra questi artisti ricordiamo due grandi architetti del XIX secolo, il professor De Fabris e il suo allievo Luigi Del Moro.

 

Nel 1412 il nome della Cattedrale cambia da “Santa Reparata” a “Santa Maria del Fiore”. Perché?

Le recenti ricerche degli storici sembra che portino a sfatare le due spiegazioni classiche: ossia, “quella “civile” che si rifà a Bernardo di Chiaravalle e si richiama al giglio di Florentia, città fiorita, facendo coincidere il “Fiore” della cattedrale con il nome della città; e quella religiosa, che – come riporta lo storico Giovanni Villani nella prima metà del Trecento – vede nel Fiore il simbolo dell’incarnazione di Gesù”. Il cambio del nome, secondo i recenti studi, sarebbe stato voluto dalla lobby fiorentina del periodo pre mediceo composta dalle principali famiglie aristocratiche della città. Queste, infatti, avrebbero scelto il termine “Fiore” in onore del loro patrono, San Girolamo Penitente, urtando i sentimenti della popolazione locale, ancora legata al vecchio appellativo di “Santa Reparata”. L’ipotesi delle nuove ricerche si basa sull’esistenza di un’altra “Santa Maria del Fiore” nella Firenze quattrocentesca, ovvero un convento fiesolano legato alla compagnia di San Girolamo.

 

 

foto stereoscopica dell’800 della Libreria Antiquaria Gozzini