Naccherine e Naccherini innamorati del dolce scorrere dell’Arno, pensate di sapere tutto sulla Rificolona? Confrontatevi col test di FirenzeFuori e scoprite quanto siete Rificolona addicted.

La Festa della Rificolona trae le sue origini nel?

a) Nel 1400′ quando Cosimo il Vecchio per imporre il suo volere impose di bruciare il surplus del raccolto di grano e la popolazione per evitare di disperarsi creava delle maschere imitazioni del famoso uomo politico e si divertiva in questa opera di dissacrazione del potere.

b)Negli anni 30′, come descrive Pratolini, durante l’epoca fascista. L’uso del termosifone centralizzato era assai limitato e per scaldarsi si dava fuoco ai giornali, ma per camuffare questa sottile forma di dissenso venivano create delle forme artistiche.

c) A metà del 600′ quando arrivavano in città pellegrinanti famiglie festanti dalla campagna pistoiese e casentina per rendere omaggio alla Madonna. La sosta in città favoriva soprattutto lo scambio e la vendita dei loro prodotti tipici; il viaggio dalla montagna e dalla campagna durava molti giorni e notti, per viaggiare al buio le persone avevano molteplici lanterne.

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Il nome Rificolona deriva da?

a) Il tipico salame mangiato negli ambienti contadini ai tempi dei Medici era appunto la Rificolona. Un salume rifilato appunto, dal colore rosso acceso particolarmente mangiato nel mese di settembre per la particolarità di avere nell’impasto alcuni petali di papavero.

b) Tra i pellegrini arrivati in città per rendere omaggio alla Madonna tipiche erano le ragazze: giunoniche, vestite male, rozze e dalle forme molto pronunciate. I giovani fiorentini non perdevano mai l’occasione per schernire il popolo della campagna, coniando un gioco di parole tra “Fierucola” e “Culona” (appellativo riferito alle ragazze), da questo nasce Rificolona.

c) Il termine deriva dalla campagna mussoliniana di italianizzazione delle parole esterofile; Rificolona è di fatti il corrispettivo italiano di Reef Colonize, ovvero una marca tipicamente americana di accendini che servivano per accendere i ceri.

La caccia alla rificolona da parte dei giovani dispettosi ha origine?

a) Al tempo dei Medici il popolo era molto superstizioso e alcuni ritenevano che dietro al bruciare il raccolto si celassero degli spiriti malvagi e quindi con dell’acqua inseguivano i portatori delle lanterne di grano e spengevano i fuochi. Questa usanza che è arrivata fino ai giorni nostri dove l’acqua si è tramutata in cerbottana.

b) Le guardie si accorsero che il popolo stava bruciando i giornali del fascismo e su ordine del potestà armati di cerbottana (in dotazione all’epoca insieme alla pistola e al distintivo), spensero tutte le fiaccole costruite con i giornali dell’epoca.

c) La canzonatura delle donne venute dalla montagna non si limitava solo agli scherni fatti a voce. I giovani fiorentini per farsi dispetto dei visitatori della fierucola tiravano bucce di cocomero sulle lanterne, che nel frattempo erano assunto le sembianze delle “Rificulone”

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Beh, ovviamente ci sarete arrivati. Ovviamente le risposte giuste sono quelle che collocano le origini della festa della Rificolona nel 600′. E ancora oggi si festeggia questa fiera, diventata nell’immaginario di bambini e bambine di grandissimo impatto e forza. Sempre che riescono a scampare dagli attacchi di chi armato di cerbottana e stucco caccia le rificolona più belle.

Per passare una bellissima Festa della Rificolona vi consigliamo

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