Il divertimento notturno, la movida, che sia giovanile o meno, è uno di quegli aspetti della vita sociale quasi irrinunciabile. Il momento di svago con gli amici alla fine di una settimana di duro lavoro è utile per riuscire a ricaricare le batterie. Il problema nasce dagli abusi, non dagli usi.

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Per questo la Regione Toscana attraverso un protocollo d’intesa con Anci Toscana e Coordinamento Toscano Comunità Accoglienza, ha approvato e finanziato un percorso per la creazione di un Sistema Regionale per la Qualità del Divertimento Notturno Giovanile. Il modello proposto, Notte di Qualità, è ispirato a esperienze di numerose città europee e si fonda su politiche di mediazione, sensibilizzazione e prevenzione, attraverso la costituzione di tavoli permanenti di concertazione tra i diversi soggetti coinvolti. Questo approccio riconosce nella notte una chance, non una minaccia. Come potrete vedere nel video, mentre gli artisti attirano su di loro la curiosità e l’attenzione dei frequentatori della notte, gli operatori ne approfittano per parlare con loro e per dare dei preziosi consigli: l’importanza del bere molta acqua, dove è possibile trovare gli alcool test da fare prima di rimettersi alla guida ecc. Tutti consigli ed osservazioni che vogliono far riflettere sul rispetto degli altri di se stessi ma che non hanno niente a che vedere con discorsi bacchettoni o proibizionisti che spesso e volentieri ottengono i risultati opposti.